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B.LAB design

B.LAB design
Agenzia di comunicazione Vicenza | Asiago
chi siamo
Dalle mostre d’arte al design, dal progetto architettonico al segno grafico B.LAB design è la design factory di una galleria d’arte.
La Galleria d’Arte Busellato è nata ad Asiago nel 1993 e da allora si occupa di arte moderna e contemporanea, produce e organizza mostre ed eventi, seleziona, segue e promuove il lavoro e le ricerche di molti artisti professionisti. Tante cose, ma tutte accomunate da una profonda progettualità e dal forte impulso creativo dei due soci fondatori, Antonio e Roberto Busellato.
ANTONIO
Busellato
Una passione lontana per le tipografie, gli inchiostri, le macchine da stampa e il disegno. Antonio Busellato, si è laureato in Scienze dell’Architettura – laurea triennale – all’Università IUAV di Venezia.
Ha sempre pensato alla Galleria d’Arte Busellato come a una factory: un laboratorio dedicato agli eventi e alle mostre d’arte esteso al mondo della grafica e della comunicazione. Nel 1998 ha curato la mostra “Fortunato Depero: Futurismo al Chiaro di Luna” e nel 2004 l’evento “Inchiostri: piccolo incontro tra le arti” con lo scrittore Mario Rigoni Stern e l’incisore Livio Ceschin. Per quest’ultimo ha disegnato il catalogo notes e la cartella dedicata allo scrittore asiaghese con un’incisione di Livio Ceschin e uno scritto di Andrea Zanzotto.
Nel 2006 ha curato con Roberto Busellato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti della Provincia di Vicenza la mostra “Lorenzo Lovo, Genius Loci” presentata nelle sale di Palazzo Valmarana (Andrea Palladio) a Vicenza.
Sempre con Roberto, al Museo Le Carceri di Asiago ha progettato l’allestimento e il sistema di comunicazione visiva delle mostre: “Giovanni Forte Sceran – Au Plein Air, il vero Altopiano” nel 2009; “Aurelio Forte Laan – Officina Grafica” nel 2011; “Neve e ghiaccio tante vite per lo sport, volti e storie di inverni altopianesi” nel 2017 e, nel 2019, “L’Archivio Svelato”, la mostra documentaria sul progetto di riordino e restauro dell’Archivio Storico della Spettabile Reggenza dei Sette Comuni e del Comune di Asiago.
Lavora a progetti squisitamente grafici, dalla carta stampata ai sistemi di interfaccia per la comunicazione tra macchine e utenti, occupandosi anche di fotografia.
Per il Museo di Foza ha progettato l’interfaccia grafico del sistema touchscreen per navigare i luoghi della Grande Guerra oltre al sistema di comunicazione visiva della sezione dedicata alla pastorizia.
Vive e lavora sull’Altopiano dei Sette Comuni, ma puntualmente scende a lavorare nello studio di Sovizzo sulle colline vicentine.
ROBERTO
Busellato
Muri, case coloniche, torri colombare, ma anche computer, iPad, Àlvaro Siza, sezioni auree e opere del Giorgione; Roberto Busellato esplora il mondo dell’architettura e del progetto in tutte le sue forme: dal cucchiaio all’aeroporto. Roberto si è formato allo IUAV di Venezia dove si è laureato in architettura con la tesi “Progetto per un polo d’interscambio a Vicenza” / relatore Giuseppe Gambirasio.
Ha fondato il suo studio di architettura contemporaneamente alla nascita della Galleria d’Arte Busellato, per la quale ha progettato numerose installazioni e sistemi di allestimento. Nel 2003 si è classificato al secondo posto nel concorso internazionale a Murau in Austria, con il progetto di una nuova finestra in legno che ha pensato come sistema modulare a catena.
Nell’ambito del design ha disegnato con Antonio Busellato quattro pareti attrezzate per l’azienda danese Tvilum, oltre che i famosi stopper per spumanti “Mario” e “Maria” commissionati dalla Brevetti Waf Italia. Nel 2009 ha progettato l’impianto di allestimento (visivo e sonoro) della Mostra “Giovanni Forte Sceran, en plein air” al Museo Le Carceri di Asiago.
Nel 2011 ha ideato il progetto di information design per la Sezione sulla Grande Guerra del Museo di Foza: un sistema di pannelli didascalici in acciaio corten di forme poligonali componibili a catena infinita. La sua esplorazione progettuale è estesa ai nuovi materiali come il plexiglas e all’elemento luce, che con la frontiera del led, ha aperto nuovissimi scenari. Dalla scrivania B.DESK C.L. al tavolo da pranzo B.TABLE Roberto e Antonio hanno sperimentato la trasparenza e l’espressività del plexiglas, materiale che è entrato a far parte del lessico dei progetti di B.LAB.
Roberto Busellato vive e lavora a Sovizzo, sulle colline vicentine … ogni tanto sale anche ad Asiago.